La formazione di uno psicanalista della Scuola di Psicanalisi Freudiana si compone di:

1 - Piano di studi sui fondamenti della psicanalisi (Formazione di 1° livello):

L’esperienza formativa ci ha mostrato che ciò che oggi ha più valore non è fornire mere nozioni, ma creare le condizioni che permettano allo studente di sviluppare un autonomo approccio critico agli studi. Ecco perché la lettura mirata di una selezione di scritti freudiani e la discussione degli stessi arricchita da suggerimenti di approfondimento, serviranno per costruire una gerarchia conoscitiva che apra la strada ad una profonda e reale comprensione della disciplina psicanalitica sul piano teorico, clinico e metodologico.

2 - Moduli interdisciplinari

Moduli che trattano la psicanalisi in relazione ad altre discipline.

  • Filosofia

FIL_01 Perché scegliere un’epistemologia trascendentale in psicologia?

FIL_02 Fare ciò che si vuole in una cornice determinista: la teoria freudiana del libero arbitrio

  • Letteratura

Il complesso paterno in letteratura: un’indagine metapsicologica

  • Tecnica

La tecnica psicanalitica da Freud ai giorni nostri

3 - Iter di studi specifico

Specifico iter di studi che tenga conto delle particolari esigenze conoscitive del candidato. In questi studi egli verrà seguito da uno o più membri della Scuola con cui discuterà delle sue ricerche e dei suoi approfondimenti.

4 - Formazione di 2° livello – il Seminario

All’interno del Seminario quindicinale, l’allievo avrà la possibilità di approfondire i nuovi orizzonti di ricerca della Scuola e di discipline affini alla psicanalisi. Il Seminario è strutturato in maniera tematica per ogni anno accademico e coordinato dal Comitato Scientifico. Periodicamente, sono invitati ricercatori esterni che collaborano con la Scuola o hanno dato modo di sviluppare tematiche rilevanti per lo sviluppo della ricerca in psicanalisi. L’allievo avrà inoltre la possibilità di presentare le sue ricerche e sottoporle a critica durante questi appuntamenti, qualora ritenuto opportuno dal Comitato Scientifico. Tale Seminario è pensato inoltre come un aggiornamento continuo dello psicanalista.

Seminario 2020-21 “Il Transfert”

Seminario 2021-22 “Metapsicologia del trattamento psicanalitico”

Seminario 2022-23 “Freud con Kant tra gnoseologia ed etica”

Seminario 2023-24 “Freud non è come ve lo raccontano”

5 - Training Analitico

Parallelamente agli studi, la Scuola richiede – per ragioni prudenziali ampiamente giustificate nel corpus teorico della psicanalisi – che l’allievo in formazione intraprenda un’analisi personale con uno degli analisti della Scuola (a sua scelta).

6 - Discussione dei casi clinici

Successivamente, quando l’allievo mostrerà la cultura e l’equilibrio psichico sufficienti a svolgere onorevolmente il mestiere di psicanalista, sarà incoraggiato ed aiutato a intraprenderlo. In seguito, per un periodo congruo, egli sarà tenuto a discutere periodicamente i suoi casi clinici nel seminario clinico con almeno uno psicanalista anziano e di provata esperienza, al fine di acquisire mezzi tecnici e clinici più sicuri.

In aggiunta, è raccomandabile la partecipazione attiva volta a sostenere le attività pubbliche intraprese dalla Scuola: convegni, congressi, gruppi di studio e iniziative editoriali. In sostanza non si tratta d’altro che di una riproposizione particolarmente rigorosa degli aspetti meglio fondati della tradizionale formazione psicanalitica.

Tra i molti meriti della scuola analitica zurighese annovero quello di sottoporsi preliminarmente a un’analisi presso un esperto. Se si vuol far sul serio questo lavoro bisogna scegliere questa via, che promette più di un vantaggio; il sacrificio che comporta l’aprirsi a un estraneo senza esservi indotto da malattia, viene ampiamente ricompensato.
Chi saprà apprezzare l’alto valore della conoscenza di sé e del rafforzamento dell’autocontrollo che da essa si ottiene, si rassegnerà di buon grado al fatto di doversi aspettare sempre qualcosa di nuovo sia dentro che fuori di sé. Ma chi come analista abbia disdegnato la precauzione dell’analisi personale, non solo verrà punito con l’incapacità di imparare oltre un certo limite dai suoi malati, ma cadrà in un pericolo anche più serio, che può diventare rischioso per gli altri. Egli cadrà facilmente nella tentazione di proiettare nella scienza, sotto forma di teoria universalmente valida, quanto egli, in un’opaca autopercezione, riconosce delle peculiarità della propria persona; così facendo getterà discredito sul metodo psicanalitico e porterà fuori strada gli inesperti.

Sigmund Freud

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