È necessario avere una laurea particolare per accedere alla formazione?

No. Non è necessaria alcuna laurea particolare. Come spiegato nella sezione “Formazione”, la Scuola porta avanti il progetto di un insegnamento di prima istanza (ossia di uno specifico e nuovo iter di formazione), quindi non pensato come specializzazione di una laurea di base. Ciò poiché, sposando l’idea di psicanalisi come scienza sui generis, è necessario uno patrimonio di conoscenze specifiche che afferiscono al suo proprio campo d’indagine. Di conseguenza, le capacità e conoscenze del candidato verranno valutate a prescindere da quello che è il background accademico dello stesso. Con questo non s’intende certo precludere l’affiliazione a candidati laureati, né abbassare il livello minimo di accettazione. Al contrario, ogni candidatura verrà valutata dal Comitato d’Ammissione. Per maggiori informazioni circa i “Criteri generali di ammissione”, clicca qui

Quanto dura la formazione per diventare psicanalista (cd. “formazione abilitante")?

Il percorso di formazione per cominciare ad esercitare la professione di psicanalista (cd. “formazione abilitante”) ha una durata variabile. Sull’eventualità che l’allievo possa essere pronto per la pratica analitica giocano i seguenti fattori: il progresso dell’analisi personale, l’acquisizione e la comprensione profonda dei fondamenti della disciplina, il percorso di ricerca portato avanti dal candidato e non da ultimo il livello morale dimostrato.

Tale bagaglio conoscitivo e di sviluppo personale costituisce la cosiddetta “formazione abilitante”, essenziale per lo svolgimento della pratica.

Quando l’allievo si sentirà pronto, e il formatore avrà maturato sufficienti elementi per poterlo reputare tale, l’allievo potrà quindi cominciare la pratica. La Scuola si mantiene ben salda alle modalità di formazione analitica proposte da Freud. Ciò che più conta non è la durata del percorso, ma la qualità del lavoro svolto, sia per ciò che concerne l’analisi personale che il percorso didattico/di ricerca.

In ogni caso, la Scuola intende la formazione come un processo continuo, intendendo con ciò che l’analista è sempre tenuto ad adeguare o elevare il proprio livello professionale e culturale, in stretta connessione con gli sviluppi o gli approfondimenti della disciplina e degli obiettivi della Scuola.

Al termine della “formazione abilitante” posso praticare come psicanalista?

Sì. La Scuola garantisce per la formazione dei suoi candidati.
In ogni caso, sottolineiamo che gli analisti formati dalla Scuola praticano privatamente come lavoratori autonomi, fornendo una prestazione di tipo intellettuale e non psicologico-assistenziale. Non si tratta dunque di niente che abbia a che vedere con la regolamentazione per la pratica psicoterapeutica (Legge 56/89), ma con le norme comuni a tutti i lavoratori autonomi.

Al termine della “formazione abilitante” posso iscrivermi all’ordine degli psicologi?

No, e non si dovrebbe neanche volere. La Scuola è un’associazione scientifica che ha scelto di non uniformarsi alla legge in materia di abilitazione alla pratica psicoterapeutica (Legge 56/89). Questo con la precisa e fondamentale esigenza di mantenere la psicanalisi laica; da un lato per la possibilità di fare affidamento su analisti provenienti da differenti campi del sapere, dall’altro per sviluppare la psicanalisi come disciplina sui generis per la cui specializzazione sono necessari degli approfondimenti teorici propri.

Quale è il processo di selezione dei candidati?

La Scuola ammette in formazione psicanalitica candidati di ogni provenienza culturale, dopo un colloquio o una serie di colloqui, volti ad accertare l’effettivo livello culturale, morale e motivazionale del candidato, nonché il suo equilibrio psichico. Per maggiori info clicca qui

Quanto costa la formazione?

Il costo della formazione di un analista è composto:
Dalla quota associativa pari a 1800 euro per anno associativo che comprende:

  • la partecipazione al Seminario quindicinale;
  • l’affiancamento con uno o più membri senior per la configurazione di un iter specifico di studi;
  • la discussione di casi clinici con uno o più analisti senior (in specie all’inizio della propria carriera come analista);
  • il finanziamento delle iniziative culturali promosse dalla Scuola;
  • il sostentamento economico della Scuola stessa.

Dal costo dell’analisi personale condotta con uno degli analisti della Scuola che viene definito privatamente e in considerazione della situazione economica del candidato. Il costo della formazione di un membro non analista, prevede solamente il versamento della quota associativa.

È obbligatoria l’analisi personale durante la formazione?

L’analisi personale è obbligatoria nel caso il candidato abbia l’obiettivo di diventare analista. Essa è infatti considerata come parte integrante del percorso formativo per due motivi: da un lato assicura che il candidato abbia raggiunto un’adeguata conoscenza di sé, dall’altro permette una comprensione più approfondita di aspetti teorici e tecnici relativi all’ambito clinico.

Nel caso il candidato fosse mosso solo da un interesse culturale (quindi non avendo l’obiettivo di diventare analista), l’analisi personale non è obbligatoria. Per maggiori info clicca qui

La Scuola è riconosciuta dal MIUR?

No. La Scuola è un’associazione scientifica che, pur essendo qualificata, non ha mai richiesto l’accreditamento poiché vuole rimanere un’istituzione privata e autonoma e non reputa il riconoscimento istituzionale una garanzia di competenza e preparazione.

Ho già effettuato un’analisi personale con uno psicanalista esterno alla Scuola, posso comunque iscrivermi e fare lo psicanalista? / Ho già fatto una formazione in campo psicanalitico o psicologico, posso comunque iscrivermi e fare lo psicanalista?

Sì. Un’analisi o una formazione pregressa esterna alla Scuola non pregiudicano né la candidatura né l’iscrizione. Ogni iscrizione passa, sempre e comunque, attraverso la valutazione del candidato da parte del Comitato di Ammissione, come descritto qui. In ogni caso l’iter di formazione sarà il medesimo anche per candidati che hanno già fatto formazioni in campo psicanalitico o psicologico così come lo svolgimento del training analitico sarà comunque obbligatorio per il completamento del percorso formativo stesso.

Ciò è infatti di fondamentale importanza in quanto i corpi teorici in psicologia variano in maniera radicale a seconda degli orientamenti di appartenenza.

La nostra Scuola, in netto contrasto con la maggioranza degli orientamenti più in voga, sposa un progetto di stampo naturalistico e razionale, ossia fondando la psicanalisi come scienza della natura. Per maggiori info clicca qui. Per quanto riguarda l’analisi pregressa, se da un lato potrebbe rivelarsi un prezioso atout, la Scuola ha l’obbligo di garantirne gli effettivi risultati sia da un punto di vista prettamente psicologico e sia relativamente ad aspetti teorici/tecnici che vengono assimilati proprio grazie al training analitico della Scuola.

Non posso frequentare i seminari perché non ho la possibilità di venire a Milano, posso iscrivermi alla Scuola?

I seminari sono quindicinali e sono a frequenza obbligatoria in quanto ogni assenza impatta sull’integrità della preparazione. Ad ogni modo, è possibile partecipare da remoto qualora vi siano cause di rilievo. La Scuola si riserva inoltre di valutare singolarmente alcune situazioni particolari.

Ho già fatto una formazione in campo psicanalitico o psicologico, posso comunque iscrivermi e fare lo psicanalista?

Come descritto nella sezione “Criteri generali di ammissione”, “la Scuola ammette in formazione psicanalitica candidati di ogni provenienza culturale, dopo un colloquio o una serie di colloqui, volti ad accertare l’effettivo livello culturale, morale e motivazionale del candidato, nonché il suo equilibrio psichico”, pertanto non esclude candidati provenienti da altri tipi di formazione (anche psicanalitica). Ciononostante, l’iter di formazione sarà il medesimo anche per candidati che hanno già fatto formazioni in campo psicanalitico o psicologico.

Ciò è infatti di fondamentale importanza in quanto i corpi teorici in psicologia variano in maniera radicale a seconda degli orientamenti di appartenenza.

La nostra Scuola, in netto contrasto con la maggioranza degli orientamenti più in voga, sposa un progetto di stampo naturalistico e razionale, ossia fondando la psicologia come scienza della natura.

Per maggiori info clicca qui

Continua a leggere sulla formazione